STREAM / CHAMPIONS LEAGUE
CAMERA’S DISCIPLINE
L’obiettivo del nostro lavoro
in CHAMPIONS LEAGUE è quello di produrre una partita di standard europeo e di
identificarla come partita STREAM.
Lo standard è questione di capacità di ripresa; l’identità è frutto della filosofia di ripresa.
Questa traccia ai compiti e all’uso delle telecamere, come raggiunto accordo tra cameramen e regista, attiene alla capacità di ripresa. In altra sede, come raggiunto accordo tra regista, redazione sportiva e responsabile del prodotto, si configurerà la filosofia di ripresa della partita STREAM.
Il CAMERA’S DISCIPLINE è dunque rivolto in particolare agli operatori di ripresa, come pagine aperte alle correzioni che ci verranno dettate dal lavoro sul campo. Un lavoro provvisorio, tagliato sul numero e la disposizione delle camere e dei replay offerti dall’impianto; un diverso numero di camere e una loro diversa disposizione ne cambierebbe anche le funzioni.
Consiglierei a ciascuno lo stralcio delle parti generali e di quelle specifiche che riguardano l’uso della propria telecamera nelle azioni di gioco. Ne ricaverà una traccia ragionata e verosimile ma non ferrea: come sempre, il buon senso vince su tutte le regole.
Giancarlo Tomassetti
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