Ho motivato, ai colleghi del Campionato Italiano, le ragioni di una
scelta:
- SEMIOLOGIA ELEMENTARE In partita,
quando la palla si ferma (e nel calcio succede circa ogni minuto/minuto
e mezzo) il regista deve poter contare sul totale e tre inquadrature: i
due antagonisti e l’arbitro (chi ha fatto il fallo, chi ha subito il
fallo e l’arbitro; chi ha fatto il gol, chi ha subito il gol e
l’arbitro..ecc.)
- GLI ATTUALI STANDARD C, B e A
Questi tre camera plan consentono di visualizzare solo due protagonisti
dallo stesso punto di vista, con la camera in campo stretto e la
piattina. E il terzo? Di solito è l’arbitro, che viene affidato a…?
- LE SOLUZIONI ATTUALI Ci si potrebbe affidare
alla discrezionalità del cameraman di offrire l’uno o l’altro
protagonista. Non si deve fare: l’operatore potrebbe sbagliare. E poi
non è il regista il responsabile delle scelte? Con lo standard C si
delega la soluzione a “camere improprie”: non quelle ai 16m
(perderebbero il fuori gioco); restano la camera retroporta alta (quando
c’è) e la reverse.
- PERCHE’ PARLO DI “CAMERE IMPROPRIE”
Basta guardare la loro collocazione. Che c’entra la camera in curva e la
camera reverse rispetto alle prime due collocate sull’asse centrale del
campo? Si tratta di camere malamente rimediate.

L’arbitro in controcampo |

L’arbitro dalla retroporta alta |
La camera in retroporta alta è un totale che si occupa
della manovra sull’asse longitudinale del campo, a 90° rispetto al
fronte di ripresa. La reverse si occupa dell’azione o della panchina ed
è addirittura in controcampo. Che c’entrano con il terzo protagonista
dell’azione di gioco?
- NE HO UN VANTAGGIO NELL’ECONOMIA
DELLE CAMERE? Proprio il contrario! Alla fine dell’attuale
camera plan, con lo standard C posso utilizzare sette camere e mezzo al
posto delle otto a disposizione (la spalleggiata dietro la porta lavora
su metà delle azioni)
- LA SOLUZIONE “TEORICA”
(perché non tutti gli stadi sono pronti) Io credo che bisogna
collocare una terza camera accanto (o sopra o sotto) alle due
principali. L’operatore della camera a spalla, svolto il suo compito
pre-partita (dal kit negli spogliatoi alla scelta del campo) lascia la
camera a terra e va a presidiare la reverse. In questo modo si offrono
otto camere “corrette” in partita, piuttosto che sette e mezzo
“scorrette”. Cosa perderemmo rispetto al molto guadagnato?
-
UN CONSUNTIVO DEI VANTAGGI E DEGLI SVANTAGGI
Con
la spalleggiata dietro la porta ottengo:
- in diretta: una delle tre
inquadrature per il rilancio di uno dei due portieri; una delle
cinque inquadrature del movimento in area (di una sola area) prima
del corner;
- in registrazione: uno dei cinque
o sei replay (molto bello solo se a favore di camera) dei gol o dei
tiri in una sola delle due porte.
Con la terza camera accanto alle principali ottengo:
- in diretta: il terzo
protagonista del gioco (di solito l’arbitro) nella stessa
prospettiva dei due giocatori contendenti; il campo stretto o
totalino di gioco (“tackle, dribbling and short pass”) per tutta la
partita e in entrambe le porte; una delle due inquadrature del
rilancio del portiere;
- in registrazione: il gol e il
tiro in porta; uno dei tre replay del fallo (quello in totalino);
l’utilissimo raddoppio del dettaglio del fallo (da parte delle altre
due camere).
Ottengo - soprattutto - la chiarezza delle
disposizioni ai cameramen (ne avrebbero una e non due).
-
CONSIDERAZIONI Non è che senza questa camera non ho il campo
stretto di gioco! Ma non ci sono dubbi sulla convenienza tra i due
camera plan nella realizzazione dell’algoritmo fondamentale del
gioco a palla ferma. Non ci sono dubbi sul piano della
“coerenza”, della “semplicità”e della “economicità”, che sono le
caratteristiche irrinunciabili di ogni camera discipline. Conoscete
una partita di livello internazionale che non preveda i tre protagonisti
del gioco sull’asse centrale del campo? Basta guardare le partite:
nessuna riprende l’arbitro con la camera dalla curva.
-
Gli attuali STANDARD B e A E’ per me incredibile che il
disagio dell’attuale standard C (che non è attribuibile alla mancanza di
camere!) resti tale e quale negli standard B e A, che godono di
dotazioni maggiori. Non voglio parlare adesso delle altre camere (due
hilo, doppie reverse, doppie retroporta, steadicam): nella costruzione
di questa casa mi sembra di discutere del colore delle mattonelle del
bagno ignorando che manca una delle assi portanti del tetto…
-
Il futuro STANDARD C con nove camere Una vera beffa
è nel futuro camera plan per lo standard C! La dotazione verrà aumentata
nel prossimo anno da 8 a 9 telecamere. Con quale risultato? Quello di
passare da 7,5 camere a 8. Ovvero: quest’anno abbiamo 8 telecamere e
ne usiamo 7,5; il prossimo avremo 9 telecamere che fungeranno per 8.
Lasciando aperto il problema del terzo protagonista!
Roma, 19
ottobre 2011
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